Le Misericordie hanno le loro origini nelle prime forme di partecipazione dei cittadini alla vita della comunità che presero il nome di Confraternite, poi nel Medioevo che queste forme di aggregazione assumono un’identità più definita a partire dal X secolo in poi. In quel periodo storico, le Confraternite si trovarono spesso a svolgere un ruolo da protagonista sia sul piano religioso che su quello civile. Sempre in bilico fra il sospetto di eresia e di opposizione al potere politico, arricchitesi grazie a donazioni e lasciti, le Confraternite diventarono la forma associativa volontaria più diffusa in Europa.
Nelle Misericordie i volontari vengono fraternamente chiamati confratelli e consorelle. Come definito dalla nostra carta dei valori il confratello e la consorella di Misericordia «è un valore. Attraverso il suo servizio volontario e gratuito permette alla Misericordia di realizzare le opere». Durante l’anno di norma vengono organizzati dei corsi o altre attività al fine di preparare nuovi volontari o mantenere alto il livello di efficienza dei confratelli e consorelle che già prestano servizio alla Misericordia.
Con la Legge n. 2/94 la Regione Campania ha istituito il Servizio Regionale Integrato per Emergenza Sanitaria (SIRES) che si compone delle reti delle Centrali Operative del Servizio Trasporto Infermi e dei presidi sanitari di assistenza Urgenza Territoriali e collegamenti informatici con i Presidi Ospedalieri.
La Misericordia di Salerno è stata, sin dalla sua nascita, sede di Servizio Civile, dapprima come servizio sostitutivo della Leva obbligatoria, con l'impiego, negli anni di oltre 40 obbiettori di coscienza e successivamente, con l'abrogazione della Leva nel 2003, quale sede di Servizio Civile Nazionale che l'ha vista impegnata, negli anni in numerosi progetti.
La Misericordia di Salerno è stata, sin dalla sua nascita, sede di Servizio Civile, dapprima come servizio sostitutivo della Leva obbligatoria, con l'impiego, negli anni di oltre 40 obbiettori di coscienza e successivamente, con l'abrogazione della Leva nel 2003, quale sede di Servizio Civile Nazionale che l'ha vista impegnata, negli anni in numerosi progetti.